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#genocidio

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#Genocidio

"Un'inchiesta dell'ONU accusa Israele di aver fatto sempre più ricorso “alla violenza sessuale e di genere contro i palestinesi” e di aver compiuto “atti genocidari attraverso la distruzione sistematica di strutture per la salute sessuale e riproduttiva”."

#CeasefireNOW
#GazaGenocide#Gaza #WestBank
#Israel #IsraeliOccupation #ZionistTerrorism #PACE #13marzo

swissinfo.ch/ita/gaza%3A-inchi

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A sostegno dell’ipotesi di #genocidio a #Gaza c’è anche il discorso apertamente genocidario di esponenti del governo Israeliano, che sostengono apertamente piani di pulizia etnica, sterminio e occupazione coloniale dei territori di uno Stato sovrano riconosciuto come tale dai tre quarti della comunità delle nazioni all’ONU. Il genocidio non si fa soltanto con le camere a gas, ma anche svuotando un territorio da una popolazione, e preparando questo svuotamento con un discorso d’odio suprematista.

🇪🇺🇵🇸 Francia, Alemania, Italia y el Reino Unido apoyan plan árabe para la reconstrucción de Gaza
👉 unixnoticias.com/2025/03/09032
«El proyecto abre una vía realista para la reconstrucción y la promesa, si se aplica, de una mejora rápida y duradera de las condiciones de vida de los habitantes de Gaza», consideran los cuatro ministros europeos de exteriores.

www.unixnoticias.comFrancia, Alemania, Italia y el Reino Unido apoyan plan árabe para la reconstrucción de GazaEn una declaración conjunta, los ministros de exteriores de Alemania, Reino Unido, Francia e Italia acogieron con satisfacción el plan árabe...

🇺🇳🗣️ ONU advierte de las devastadoras consecuencias de las agresiones israelíes en Cisjordania
👉 unixnoticias.com/2025/03/09032
De acuerdo con el reporte diario de la OCHA, las autoridades de Israel han iniciado el derribamiento de más de 16 construcciones en el campo de refugiados de Nur Shams, después de la aniquilación de más de 20 hogares en la región la semana anterior.

www.unixnoticias.comONU advierte de las devastadoras consecuencias de las agresiones israelíes en CisjordaniaLa Oficina de Coordinación de Asuntos Humanitarios de la ONU (OCAH) alertó que el persistente ataque israelí en las urbes y terrenos del nor...

"Un consigliere di minoranza, dopo aver strombazzato sui giornali tutte le congetture possibili sul Dr. Hannoun, ha presentato un’istanza in Consiglio Comunale dove chiedeva la revoca della concessione, disturbato anche dalla dicitura “genocidio” con il plauso di varie organizzazioni filo israeliane o sioniste d’Italia. Il Comune quindi procedeva."
infopal.it/i-fatti-di-lodi/?ut
#palestina #genocidio #sionismo

InfoPal · I fatti di Lodi | InfoPalA cura del Coordinamento Lodi per la Palestina. Da qualche giorno, o meglio da quando il Comune di Lodi ha revocato la concessione della sala Granata

l’incendio della moschea di al-nasr e altre moralità di isrealhell

Eliana Riva, Raid a Nablus. L’Unrwa: «Svuotati i campi profughi in Cisgiordania», da “il manifesto”, 8 marzo 2025

ISRAELE/PALESTINA Incendiata la moschea di Al-Nasr. Bombardamenti nel nord di Gaza. Una delegazione di Hamas arriva al Cairo, in Egitto

Nel primo venerdì di Ramadan l’esercito israeliano ha assaltato e incendiato la moschea di Al-Nasr, monumento storico della Città Vecchia di Nablus, distruggendo gli alloggi dell’imam. Secondo testimoni, i soldati avrebbero impedito ai vigili del fuoco di intervenire per spegnere le fiamme.
NON È STATA l’unica moschea ad essere attaccata. Durante il raid di Nablus i militari hanno preso d’assalto sei luoghi di culto. Il direttore delle dotazioni della città, durante un sopralluogo insieme al sindaco e al governatore, ha dichiarato che attacchi del genere non avvenivano dalla Nakba del 1948 e che riflettono il disprezzo israeliano per le norme religiose, morali e internazionali.
Secondo l’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi, i campi profughi della Cisgiordania settentrionale sono stati quasi completamente svuotati dei loro residenti. Jenin, Tulkarem e Nur Shams sono attaccati e vandalizzati dall’esercito israeliano dal 21 gennaio, quando Tel Aviv ha deciso di lanciare una imponente operazione militare nella Cisgiordania occupata. I militari stanno portando avanti una campagna di detonazioni controllate per demolire decine di abitazioni. Ieri a Jenin un palestinese è rimasto ferito quando l’automobile su cui viaggiava è stata colpita da un mezzo blindato, mentre due giovani di 16 e 17 anni sono stati attaccati durante un raid a Ramallah. Un’inchiesta congiunta di Guardian e +972 Magazine rivela che l’esercito dello stato ebraico ha realizzato uno strumento di intelligenza artificiale simile a ChatGPT e contenente milioni di intercettazioni telefoniche effettuate nei Territori palestinesi occupati. I soldati potranno porre domande incrociate per monitorare spostamenti e abitudini di combattenti, attivisti e di quasi ogni abitante della Cisgiordania.
GLI ATTACCHI non si sono fermati neanche a Gaza. Israele ha bombardato il nord della Striscia, dichiarando di aver colpito un gruppo di persone mentre sistemava un ordigno. Due palestinesi sono stata uccisi a Shujayea, a Gaza City.
Gli Houthi dello Yemen hanno rilasciato ieri un avvertimento per Tel Aviv, minacciando di riprendere le operazioni navali contro Israele se entro quattro giorni non ricomincerà l’ingresso degli aiuti umanitari nell’enclave palestinese.
NEL TENTATIVO di fare pressione al governo israeliano perché accetti di entrare nella seconda fase della tregua come previsto dagli accordi, Hamas ha pubblicato ieri il video di uno degli ostaggi trattenuti a Gaza. Matan Angrest, di 21 anni, nel filmato si rivolge al governo, dichiarando che continuare i negoziati è «l’unico modo per riportarci indietro».
La situazione a Gaza diventa più critica ogni ora che passa. Non solo per il blocco di aiuti umanitari e carburante ma anche a causa del taglio dei fondi all’Usaid. Secondo l’Associated Press le riduzioni operate dal presidente Usa rischiano di far perdere tutti i progressi ottenuti durante il cessate il fuoco: Washington si era impegnata a finanziare una grande parte degli aiuti a Gaza ma le organizzazioni internazionali dichiarano di non aver ricevuto il supporto promesso.
Intanto, dall’Egitto fanno sapere che una delegazione di Hamas è giunta al Cairo per tentare di riprendere i colloqui sul cessate il fuoco. Le richieste del gruppo islamico includerebbero il ritiro completo di Israele da Gaza e la ricostruzione dell’enclave, come previsto dal piano arabo presentato il 4 marzo.
Situazione tesa anche in Libano. L’esercito di Tel Aviv ha permesso a centinaia di coloni di entrare nel sud del Paese, in una delle zone che Israele occupa nonostante l’impegno di sgomberare entro il 18 febbraio.
L’ESERCITO libanese ha denunciato la violazione della sovranità territoriale quando i coloni, protetti e accompagnati dai militari, hanno superato il confine per visitare una tomba che ritengono appartenga al rabbino Ashi.
https://ilmanifesto.it/raid-a-nablus-lunrwa-svuotati-i-campi-profughi-in-cisgiordania

il manifesto · Raid a Nablus. L’Unrwa: «Svuotati i campi profughi in Cisgiordania» | il manifestoIsraele (Internazionale) #custom_field-ochiello. Di #custom_field-autore

l’incendio della moschea di al-nasr e altre moralità di isrealhell

Eliana Riva, Raid a Nablus. L’Unrwa: «Svuotati i campi profughi in Cisgiordania», da “il manifesto”, 8 marzo 2025

ISRAELE/PALESTINA Incendiata la moschea di Al-Nasr. Bombardamenti nel nord di Gaza. Una delegazione di Hamas arriva al Cairo, in Egitto

Nel primo venerdì di Ramadan l’esercito israeliano ha assaltato e incendiato la moschea di Al-Nasr, monumento storico della Città Vecchia di Nablus, distruggendo gli alloggi dell’imam. Secondo testimoni, i soldati avrebbero impedito ai vigili del fuoco di intervenire per spegnere le fiamme.
NON È STATA l’unica moschea ad essere attaccata. Durante il raid di Nablus i militari hanno preso d’assalto sei luoghi di culto. Il direttore delle dotazioni della città, durante un sopralluogo insieme al sindaco e al governatore, ha dichiarato che attacchi del genere non avvenivano dalla Nakba del 1948 e che riflettono il disprezzo israeliano per le norme religiose, morali e internazionali.
Secondo l’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi, i campi profughi della Cisgiordania settentrionale sono stati quasi completamente svuotati dei loro residenti. Jenin, Tulkarem e Nur Shams sono attaccati e vandalizzati dall’esercito israeliano dal 21 gennaio, quando Tel Aviv ha deciso di lanciare una imponente operazione militare nella Cisgiordania occupata. I militari stanno portando avanti una campagna di detonazioni controllate per demolire decine di abitazioni. Ieri a Jenin un palestinese è rimasto ferito quando l’automobile su cui viaggiava è stata colpita da un mezzo blindato, mentre due giovani di 16 e 17 anni sono stati attaccati durante un raid a Ramallah. Un’inchiesta congiunta di Guardian e +972 Magazine rivela che l’esercito dello stato ebraico ha realizzato uno strumento di intelligenza artificiale simile a ChatGPT e contenente milioni di intercettazioni telefoniche effettuate nei Territori palestinesi occupati. I soldati potranno porre domande incrociate per monitorare spostamenti e abitudini di combattenti, attivisti e di quasi ogni abitante della Cisgiordania.
GLI ATTACCHI non si sono fermati neanche a Gaza. Israele ha bombardato il nord della Striscia, dichiarando di aver colpito un gruppo di persone mentre sistemava un ordigno. Due palestinesi sono stata uccisi a Shujayea, a Gaza City.
Gli Houthi dello Yemen hanno rilasciato ieri un avvertimento per Tel Aviv, minacciando di riprendere le operazioni navali contro Israele se entro quattro giorni non ricomincerà l’ingresso degli aiuti umanitari nell’enclave palestinese.
NEL TENTATIVO di fare pressione al governo israeliano perché accetti di entrare nella seconda fase della tregua come previsto dagli accordi, Hamas ha pubblicato ieri il video di uno degli ostaggi trattenuti a Gaza. Matan Angrest, di 21 anni, nel filmato si rivolge al governo, dichiarando che continuare i negoziati è «l’unico modo per riportarci indietro».
La situazione a Gaza diventa più critica ogni ora che passa. Non solo per il blocco di aiuti umanitari e carburante ma anche a causa del taglio dei fondi all’Usaid. Secondo l’Associated Press le riduzioni operate dal presidente Usa rischiano di far perdere tutti i progressi ottenuti durante il cessate il fuoco: Washington si era impegnata a finanziare una grande parte degli aiuti a Gaza ma le organizzazioni internazionali dichiarano di non aver ricevuto il supporto promesso.
Intanto, dall’Egitto fanno sapere che una delegazione di Hamas è giunta al Cairo per tentare di riprendere i colloqui sul cessate il fuoco. Le richieste del gruppo islamico includerebbero il ritiro completo di Israele da Gaza e la ricostruzione dell’enclave, come previsto dal piano arabo presentato il 4 marzo.
Situazione tesa anche in Libano. L’esercito di Tel Aviv ha permesso a centinaia di coloni di entrare nel sud del Paese, in una delle zone che Israele occupa nonostante l’impegno di sgomberare entro il 18 febbraio.
L’ESERCITO libanese ha denunciato la violazione della sovranità territoriale quando i coloni, protetti e accompagnati dai militari, hanno superato il confine per visitare una tomba che ritengono appartenga al rabbino Ashi.
https://ilmanifesto.it/raid-a-nablus-lunrwa-svuotati-i-campi-profughi-in-cisgiordania

il manifesto · Raid a Nablus. L’Unrwa: «Svuotati i campi profughi in Cisgiordania» | il manifestoIsraele (Internazionale) #custom_field-ochiello. Di #custom_field-autore
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A sostegno dell'ipotesi di #Genocidio in #Palestina c'è anche Luigi Daniele, an international law expert and senior lecturer at Nottingham Trent University. According to him, continued restrictions to humanitarian aid could amount to a violation of the Genocide Convention, particularly regarding the prohibition of genocide by imposing destructive living conditions on a targeted group.

byteseu.com/807251/

Durante el #Genocidio #Maya en #Guatemala muchos miles de niñxs fueron arrebatadxs de sus familias y vendidxs en "adopción" a países como los #EEUU, #Canadá y #Europa. Hoy buscan a sus familias biológicas. La bicicaravana Memoria Sin Fronteras va a recorrer de la Ciudad de Mexico hasta la Ciudad de Guatemala para visibilizar esta búsqueda y tejer enlaces con diversas luchas en el camino. Para mas información visita -> colectivoestamosaqui.org/

Dia 1 de la #caravana ciclista rumbo a Guatemala. búsqueda. Saliendo de la #CDMX pasamos por la casa del pueblo #Tlamachtiloyan donde nos recibieron con mucho cariño y nos dieron un breve recorrido del espacio. Despues visitamos al Panteón comunitario de San Gregorio #Atlapulco donde nos compartieron su lucha para mantener el panteón comunitario. Luego pasamos por Xico donde platicamos con colectivos cleteros de la zona así se dio una comida y convivencia y al final terminamos cerca de #Amecameca en "Huerta vida digna", un refugio antiespecista donde se resguarda animales de granja y en general que fueron maltratados y se les da una vida más digna.

Si queres apoyar porfavor, comparte en redes, difunde nuestxs comunicados y si tienes las condiciones económicas puedes hacer una donación aquí ->
gofundme.com/f/donde-estan-nue

#MemoriaSinFronteras
#ColectivoEstamosAqui

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Me parece horrendo que no se haya hablado de esto nunca, y creo que, honestamente, deberia hacerse: pero claro, la idea de que Españita pueda cometer #genocidio no gusta a nadie.

Y es normal: a mi tampoco me gusta. Pero es la historia, y no debemos olvidarla.

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Ya durante el reinado de Felipe II, se habían hecho redadas para reponer a los galeotes de la Armada con gitanos, pero lo que el Marqués de la Ensenada, Ministro de Fernando VI, tenia preparado, era mucho peor: un verdadero #genocidio

Ahora me doy cuenta de que el evento de se trata sobre la en . Digan o no lo digan, pero son unos banqueros conspirando para destruir las casas de las personas para después echarlas del lugar porque no tienen plata para pagarles (en realidad, es peor de lo que parece porque el banco hizo toda clase de malas prácticas, como no pagar nunca un seguro, contratar secuestradores y no devolver el dinero ahorrado con excusas de que tienen que demostrar su origen).