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25 APRILE Giorni di Liberazione - Pigneto in festa

Giardini Nuccitelli-Persiani, giovedì 24 aprile alle ore 20:00 CEST

L'iniziativa è promossa e autogestita da Quell@ del 25 Aprile e arriva quest'anno alla sua 22° edizione.
Si svolge nella piazza e nel Centro Sportivo dedicati agli antifascisti del Pigneto, Ferdinando Persiani e Fernando Nuccitelli, deportati e uccisi a Mauthausen nel 1944.

24 APRILE
Ore 20:00
Proiezione del docufilm "Rino Della Negra. Giocatore partigiano"
Presentazione a cura del giornalista Mauro Bazzucchi, interverranno in collegamento telefonico i registi

24 e 25 Aprile
Torneo di calcetto:

  • 24 Aprile Toneo under 14

  • 25 Aprile finale under 14 e torneo adulti

Presso APS ASD Pigneto Team, Via Ettore Giovenale

25 APRILE

Piazza Nuccitelli Persiani

Via Mariano da Sarno

dalle ore 13:00 alle 24:00

Programma

★ PIAZZA DEL PENSIERO CRITICO
Una piazza della cultura indipendente e delle autoproduzioni con librai, editori, artigiani, collettivi.

★ ONDA ROSSA PIAZZA
ore 11:00-13:00 Diretta RadioOndaRossa con le piazze / cortei;
ore 13:00-15:00 Ponte radio "GUERRA": talk radiofonico in diretta, condotto con diverse radio in italia;
ore 15:00-17:00: Interventi e musica in diretta con ROR;
ore 17:00-19:00: Assemblea in diretta ROR a tema "Guerra Interna": riarmo e ricadute negative in termini sociali, DDL 1660;
ore 19:00-21:00: contributi artistici Pianeta Sonoro;
ore 21-00: DJ set con: Päɱ, Kamboh & PeriLongu, Bato Ren (Alice Mandarà), Dj Rebel.

★ GIARDINO GALAFATI LIVE
"Hasta siempre Flavia"
ore 19:00 - 20:00: DJ set con Luca Collepiccolo
ore 20:00-24:00: Liveset con: Marat Lucchesini, Uè Uè, Idont, ASYAB, HateMoss

★ TORNEI COPPA "25 APRILE"
All’interno dell'iniziativa, si svolgeranno i tornei popolari di: CALCIO A 5 : il 25 aprile, si svolgeranno le semifinali e finali, PING PONG, BILIARDINO, SCACCHI LIBERI

#freeallantifa
#freepalestine

AUTOGESTIONE E AUTODETERMINAZIONE
CONTRO OGNI SFRUTTAMENTO FASCISMO RAZZISMO
CONTRO LA GUERRA

L'evento è interamente gratuito, autofinanziato e autorganizzato, a basso impatto ecologico e privo di barriere architettoniche. Tutti gli organizzatori dell’evento e gli artisti coinvolti contribuiscono a titolo volontario. Ogni contributo è prezioso, se vuoi partecipare attivamente contattaci!

Ricordiamo ai residenti, scusandoci per eventuali disagi, che dalle 08:00 alle 24:00 di venerdì 25 sarà interdetto il transito di automobili e sospesa la sosta nelle strade limitrofe la piazza, per lo svolgersi della festa.

roma.convoca.la/event/25-april

oggi 5 aprile, a roma, all’ex snia: sostenere r.o.r. e tutte le testate antagoniste

non solo è importante sostenere realtà come Radio Onda Rossa, ma è fondamentale crearne di nuove. 

è necessaria una diffusione/rivoluzione molecolare, una disseminazione di realtà nemiche dello stato di cose presente.

intanto sosteniamo ROR oggi, stasera

ROR non campa d’aria

“blade runner”: una versione teatrale nel canale archive.org di ror – radio onda rossa

BLADE RUNNER
ma gli androidi sognano pecore elettriche?

di Philip K. Dick
con Marco Foschi e Simone Càstano, Tania Garribba, Fortunato Leccese,
Alice Palazzi
direzione musicale e percussioni Gianluca Ruggeri
violoncello Elisa Astrid Pennica
regìa Lisa Ferlazzo Natoli

Una metropoli post-atomica dove l’aria rigurgita polveri radioattive, solo i poveri continuano a vivervi esponendosi alle polveri e gli animali sono quasi estinti, mentre i pochi sopravvissuti costano un patrimonio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vero di cui le Compagnie producono copie incredibilmente realistiche. Anche l’uomo è stato duplicato. I ‘replicanti’, simulacri perfetti e indistinguibili, sono banditi dalla Terra. Rick Deckard, cacciatore di androidi, vorrebbe comprarsi una pecora vera, non quella cosa elettrica che ticchetta ogni mattino sul suo terrazzo. Allettato dalle taglie per il ritiro di sei androidi di ultima generazione, i Nexus 6, Deckard accetta l’incarico. I replicanti, intelligentissimi e veloci, sono fuggiti da Marte per far ritorno sulla Terra e mescolarsi agli umani. Riuscirà Deckard a terminare tutti i Nexus? E terminarli è davvero l’unica soluzione possibile?

https://archive.org/details/IFBLADERUNNER (1h 11′)
info https://www.lacasadargilla.com/if-primo-triennio
(2015)

#RubyLang #hivemind: I have a passel of #SQL spaghetti that I'd like to turn into a set of #Rails models. I'm not finding a good SQL-specific #LLM that understands interrelated SQL files for #RAG that groks the newer features of #RoR 8+. I'd like #model_enums & seeds.rb support.

Know an LLM model that's any good at doing even 50% of the #boilerplate work? It doesn't have to be perfect; it just has to make it less tedious to extract the boilerplating.

Suggestions?

ora/oggi più che mai è fondamentale sostenere r.o.r. e tutte le testate antagoniste

non solo è importante sostenere realtà come Radio Onda Rossa, ma è fondamentale crearne di nuove. 

è necessaria una diffusione/rivoluzione molecolare, una disseminazione di realtà nemiche dello stato di cose presente.

intanto sosteniamo ROR

ROR non campa d’aria

‘tutta scena teatro’, su radio onda rossa, presenta “nido di vespe” (di simona orlando) e “l’importanza di donatella” (di e con donatella mei)

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

martedì 04 marzo 2025 ore 14

● NIDO DI VESPE

scritto da Simona Orlando
con Daniele Miglio, Fabrizio Bordignon, Emanuele Cecconi, Vittoria Rossi, Valentina Di Odoardo, Angela Brusa, Emanuele Capecelatro al pianoforte Massimo Gervasi; interviste audio di Riccardo Russo, regia Federico Giorgio Ridolfi e Daniele Miglio

Lo spettacolo vuole commemorare le vittime del rastrellamento del Quadraro avvenuto il 17 Aprile 1944 e, contemporaneamente, mira a sensibilizzare le nuove generazioni su un fatto a cui la storia non ha dato finora il dovuto risalto. Il pubblico viene coinvolto nella rievocazione delle vicende e nella quotidianità degli abitanti del quartiere prima, durante e dopo l’Operazione Balena, a cui seguì la deportazione di circa mille uomini compresi tra i 15 e i 55 anni. Gli attori portano in scena le vere storie dei deportati nel campo di concentramento di Fossoli e successivamente in Germania, e delle famiglie rimaste ad attendere il loro ritorno. Alle ricostruzioni recitate si alternano le interviste registrate, preziose testimonianze dirette raccolte presso i superstiti e i familiari dei deportati. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.

http://archive.org/details/Radioteatro.NidoDiVespe (46′)

ore 14:50

● L’IMPORTANZA DI DONATELLA
dal “fattaccio” del Circeo alla legge sullo stupro sulle orme di Donatella Colasanti

di e con Donatella Mei
voci di Francesca La Scala e Pietro Faiella

Un monologo che vuole immaginare quello che Donatella Colasanti non ha detto e ricordare quello che ci ha lasciato, dai versi alla fondamentale legge contro lo stupro, che dal 1996 e grazie al suo processo viene considerato un reato contro la persona e non più contro la morale. Donatella Colasanti – vittima con Rosaria Lopez, che ne morì – del massacro del Circeo (1975), è scomparsa nel 2005 a causa di un cancro. I trent’anni successivi alla violenza subita, la sua ricerca di giustizia, le lotte politiche, la scrittura, la legge contro lo stupro, sono la materia viva su cui lavora Donatella Mei. Un viaggio nell’anima della protagonista, in cui ogni tappa è documentata dalla storia giudiziaria, dal paradossale destino dei tre colpevoli, dal continuo confronto con la realtà e la sua metabolizzazione. Ad accompagnare la sua vita il dolore, l’eco della violenza subita e una costante ricerca di giustizia. Lei, dentro, la forza la trova e la lucidità che le ha permesso di non morire la tragica sera del massacro la conserva ma, per andare avanti, annulla i segnali che il corpo le manda e muore a 47 anni. Uno spettacolo di denuncia, ma anche di riflessione e introspezione, sui meccanismi relazionali fra uomini e donne, che smaschera l’ipocrisia della parità: non bastano le leggi e i progressi fatti dalle donne in tutti i settori della vita pubblica ed economica. Di violenza maschile si muore ancora.

http://archive.org/details/Radioteatro.LimportanzaDiDonatella (56′)
info
https://www.noidonne.org/articoli/laimportanza-di-donatella-02277.php

oggi, 18 febbraio, h. 14, su radio onda rossa: “doctor faustus”, di christopher marlowe (trad. di rodolfo j. wilcock)

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm
oggi, martedì 18 febbraio 2025, ore 14:00

Teatro Belli presenta

DOCTOR FAUSTUS
di Christopher Marlowe
traduzione in versi di Rodolfo Wilcock
con
Edoardo Siravo e Antonio Salines e (in ordine alfabetico) Francesca

Bianco, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Germano
Rubbi, Roberto Tesconi, Anna Paola Vellaccio
musiche Francesco Verdinelli
regia Carlo Emilio Lerici

Un uomo colto, versato in molti campi del sapere umano, stanco del limite che avverte in sè stesso e nella cultura contemporanea, desideroso di ottenere piaceri, conoscenza e potere, baratta la sua anima in cambio di ventiquattro anni durante i quali ogni suo desiderio sarà soddisfatto. Narrato da Christopher Marlowe, ecco il mito del Dottor Faust, uno dei più longevi e fecondi della cultura occidentale.

https://archive.org/details/doctor.-faustus (1h 27′)
info https://teatrobelli.it/index.php?page=inscena&idc=827

player.ondarossa.infoRadio Ondarossa

“diario di fabbrica”, di rosamaria vaccaro

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm
http://archive.org/details/Radioteatro.DiarioDiFabbrica

DIARIO DI FABBRICA

liberamente ispirato a La condizione operaia di Simone Weil
drammaturgia di Rosamaria Vaccaro
con Ermelinda Bonifacio
musiche di Alessandro Sgarito

«Quando ci si mette davanti alla macchina bisogna uccidere la propria anima per 8 ore al giorno, i propri pensieri, i sentimenti, tutto. Irritati tristi o disgustati che si sia, bisogna inghiottire» (Simone Weil, La condizione operaia).
Rosamaria Vaccaro si dedica al periodo biografico di prima rottura col quotidiano e racconta Simone Weil ricostruendo una giornata di lavoro in fabbrica. Una sorta di diario in cui si possono leggere le sue considerazioni, tuttora attuali, sul lavoro e sui lavoratori; percorrere i rapporti di solidarietà che la filosofa intesse con gli operai e quelli talvolta difficili con il caporeparto; osservare il complesso rapporto con il macchinario. Fondante la tematica del potere e della subalternità, in questo lavoro emerge un’umanità ricca e variegata, palpabile e vicina. La stessa umanità analizzata da James Taylor ed Henry Ford che Weil sceglie di incontrare, mescolandosi ad essa sino a confondersi e perdersi.

http://archive.org/details/Radioteatro.DiarioDiFabbrica (30’)
info http://csalatorre.net/2012/03/diario-di-fabbrica/

“risiera di san sabba 1945>1995. la memoria dell’offesa”, testo e regia di renato sarti

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm
presenta
RISIERA DI SAN SABBA 1945>1995
la memoria dell’offesa
testo e regia Renato Sarti
con Giorgio Strehler, Mira Sardoč e Omero Antonutti, Orazio Bobbio,
Marisa Fabbri, Fulvio Falzarano, Lidija Kozlovič, Moni Ovadia, Lučka
Počkaj, Ariella Reggio, Paolo Rossi, Bebo Storti, Barbara Valmorin,
Xenia Bevitori
musiche originali Alfredo Lacosegliaz
coro Vasilij Mirk di Prosecco-Contovello
i piccoli cantori della città di Trieste
lettura sottotitoli: Federico Raponi
Il testo è stato realizzato sulla base delle testimonianze di ex deportati raccolte da Marco Coslovich e Silva Bon per l’Irsml FVG. In origine era un opificio destinato alla pilatura del riso. Dal 20 ottobre 1943 la Risiera di San Sabba diventa un vero e proprio campo di sterminio munito di forno crematorio, l’unico in Italia, tra 3 e 5mila le vittime. Per le uccisioni le SS utilizzavano la fucilazione, la gassazione in automezzi appositamente attrezzati oppure ricorrevano al colpo di mazza alla nuca. L’esperienza del campo di concentramento rivive attraverso lettere, diari e testimonianze di sopravvissuti e non.
https://archive.org/details/risiera.di.san.sabba (1h 13′)
info
http://www.teatrodellacooperativa.it/news/risiera-di-san-sabba-la-memoria-delloffesa/

Identifiants pérennes : des alliés essentiels pour la recherche ! - Érudit
La plateforme @eruditorg utilise déja les #PID (DOI ORCID URI) et étudie l'intégration du #ROR (Research Organization Registry)
Identifier et relier l'auteur, l'institution et la production scientifique
apropos.erudit.org/identifiant

Érudit · Identifiants pérennes : des alliés essentiels pour la recherche !Découvrez comment les identifiants pérennes soutiennent la science ouverte et facilitent la diffusion des connaissances.

Very illustrative Comic: Standing out of the crowd – How can researchers be more visible? by @matteofarinella @ferli90 Christian Gumpenberger,
Lothar Hölbling, Lisa Schilhahn doi.org/10.5281/zenodo.1398333
#PIDs #ORCID #DOI #ROR #OpenAccess #OA #scholcomm

ZenodoStanding out of the crowd – How can researchers be more visible?Subproject 5 - Visibility of Open Access Publications of Austrian Transition to Open Access 2 (AT2OA2) was dedicated, among other things, to whether Open Access, in addition to improving the availability of scholarly publications, also contributes to increasing visibility. Alternative metrics (altmetrics) served as the primary hook and vehicle for investigating this and other questions, as they are no longer mainly citation-based metrics that provide information about the reception of scientific achievements. A particular focus of the activities was realizing a study in cooperation with Altmetric (Digital Science). For this purpose, a data set generated as part of the predecessor project AT2OA and covering the publication years 2015-2018 was expanded in several steps with data on publications from 2019-2021, enriched with the help of Altmetric, and then analyzed based on specific research questions. It should be noted in particular that a unique feature of this study is the use of normalized altmetrics data (Relative Index Metric). In addition to the study and its results, the final recommendations for increasing the visibility of scholarly achievements derived partly from these are probably the most important outcome. Based on these recommendations, this science comic was created.